La suddivisione fondamentale della vita è quella tra capacità e meccaniche, che si potrebbe anche descrivere, ma in modo meno preciso, come una suddivisione tra qualità e quantità.
Quando le meccaniche sono dotate di capacità, questa è solo apparente, poiché è stata la vita a infondere capacità nelle meccaniche. È del tutto lecito supporre che un cervello elettronico (un computer) sia capace di pensare, ma solo se si comprende che è necessaria la presenza della vita stessa per fornire causa e qualità, o una direzione a tale cervello elettronico. Un cervello elettronico resterebbe tutto il giorno inattivo se la vita non lo avviasse. Può dare milioni di risposte, ma nessuna di queste, per quanto acuta, avrebbe significato se non fosse presa in visione dalla vita. La macchina non è mai niente di più di un servomeccanismo della vita. In effetti una macchina non può nemmeno esistere in assenza della vita.
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